RITI E AMULETI: LA BARCA DI SAN GIOVANNI E LE SPIGHE DELLA BUONA SORTE

Uno dei riti più diffusi da mettere in pratica durante la notte di San Giovanni è la famosa “barca” . La tradizione, nota in tutta Italia, viene praticata  in molte regioni nella notte di San Pietro, mentre altre regioni preparano la famosa barca, il giorno di San Giovanni. Che sia quindi San Giovanni, che sia San Pietro, entrambi i riti avrebbero il potere di fornire delle risposte al “richiedente”.
Il rito della barca
 
La notte tra il 23 e il 24 Giugno si mette un chiaro d’uovo in un bicchiere, si aggiungono 4 dita di acqua, poi il bicchiere deve essere esposto alla guazza (rugiada).
Il mattino del 24 Giugno si vede una base biancastra dalla quale si innalzano filamenti di diversa misurache hanno l’aspetto di una barca.

L’osservatore attento sarà in grado di cogliere segnali per sapere il futuro , in base alle forme che vede nel chiaro dell’uovo.
Le spighe
Un’altra usanza da mettersi in pratica il giorno di San Giovanni consiste nella raccolta delle spighe di grano. Il grano da sempre è simbolo di fecondità e di rinascita, infatti prima di nascere resta sepolto sotto terra. L’elemento quindi ci rappresentare l’analogia del passaggio dell’anima dall’ombra alla luce. Secondo la tradizione, la raccolta di 24 spighe di grano la mattina di San Giovanni ,da conservarsi per  tutto l’anno, sarebbero un ottimo amuleto contro le sventure e per attirarsi la buona sorte.
Pubblicato da Giada Ranalli
Citazioni e fonti