Ci spostiamo questa volta dai “cugini” molisani, il nostro viaggio dalla provincia dell’Aquila ci ha condotti qui in Molise, precisamente nella provincia di Isernia a Pescopennataro, un piccolo comune di appena 250 abitanti.
Posto a circa 1200 metri d’altitudine viene definito il paese della pietra e degli abeti per la presenza di boschi di abeti bianchi, una specie diventata ormai rara sugli Appennini, di abeti rossi, faggi e cerri, inoltre la presenza di un’antica tradizione di maestri scalpellini locali, ne fanno appunto “il paese della pietra.
Inserito nel circuito “Borghi autentici”, Pescopennataro è uno di quei tanti borghi arroccati sui monti la cui storia sembra scritta nel passaggio di prove estreme, il cui finale ha un denominatore comune: lo spopolamento e l’abbandono.
Ma se un tempo lo spopolamento ha contraddistinto delle realtà locali, oggigiorno il fenomeno del recupero di antichi borghi e di paesi abbandonati si sta affermando sempre più.
Allo stesso modo il visitatore sembra riscoprire pezzi di una storia fino ad allora sconosciuta.
Pescopennataro è appunto uno di quei borghi che racconta la propria storia scolpita nella pietra, la racconta tra i suoi percorsi all’interno del Bosco di Vallazzuna e il Bosco degli Abeti Soprani due siti SIC (Siti di Interesse Comunitario) tra sentieri naturalistici che mostrano al visitatore degli scenari di straordinaria bellezza.
All’interno della pineta denominata Bosco del Barone, è possibile ammirare il Parco di Pinocchio. Qui sono state allestite lungo un sentiero le sculture rappresentanti momenti di vita di Pinocchio. Si tratta di opere realizzate in occasione del 2° e 3° Simposio di Scultura Live tenutisi nel piccolo paese altomolisano nel luglio del 2008 e 2009. Artisti provenienti da ogni parte d’Italia, sotto la coordinazione dello scultore Giuseppe Colangelo, hanno raffigurato ognuno secondo il proprio estro e la propria creatività alcuni momenti della vita del giovane protagonista e dei suoi compagni del romanzo di Collodi. Altre sculture del 4° Simposio, dedicato alle Favole di Leonardo da Vinci, sono andate invece ad impreziosire la pista ciclabile che dal Parco di Pinocchio conduce all’area La Pescara.
Pescopennataro è sicuramente uno di quei borghi che consigliamo vivamente di visitare, il solo paesaggio merita infatti il nostro “grazie per aver potuto ammirare tanta bellezza”-
Rossella Tirimacco
Citazioni e fonti : wikipedia