LA MAJELLA: ALCUNE CURIOSITÁ

 

 

Vulcano e Maia, di Bartholomäus Spranger

La nostra sacra montagna “Majella” il cui nome deriva da Maia, era questa, secondo la leggenda, una delle sette sorelle Pleiadi, figlie di Atlante e di Pleione e madre del dio Ermes. Secondo la mitologia romana il suo nome venne accostato all’aggettivo latino maius, maior, (maggiore, abbondante) possiamo infatti vedere la radice Ma come Madre ma anche come Maius (maggiore) per questo la dea rappresentava la crescita, l’abbondanza.

La Majella

Maia venne quindi identificata in origine con la Bona Dea e in seguito con la dea della fecondità e del risveglio della primavera, la sua festa si celebrava il 1* Maggio (giorno della Madonna) data nella quale il sacerdote del dio Vulcano il “Flamen-Vulcanalis, le offriva in dono una scrofa gravida, in modo che anche la terra fosse gravida di frutti.

 

Il maggiociondolo

Il nome Maggio deriva quindi da Maia, mese che in seguito il cristianesimo dedicherà alla Madonna, è infatti probabile che anche la figura di Maia venne per l’appunto trasfigurata in Maria. Anche il nome maiale deriva da lei, dal latino “sus maialis”. I suoi simboli sono: la cornucopia, il maggiociondolo e la torcia infuocata.

 

 

 

Pubblicato da Redazione