Magico, suggestivo, accogliente, bello, unico, originale, un panorama mozzafiato… tutto questo è Pennapiedimonte, un piccolo borgo in provincia di Chieti che merita di essere visitato.
Sito all’interno del Parco nazionale della Majella, fa parte della Comunità montana della Maielletta, è una piccola perla che sembra incastonata nella viva roccia, la stessa in cui sono realizzate parte delle sue abitazioni. Infatti, parte delle abitazioni del paese sono scavate nella roccia e realizzate in pietra.
L’abitato è percorribile solo a piedi, in una ragnatela di viuzze che si snodano tra salite e discese.
Pennapiedimonte ha origini antichissime, si ritiene infatti che la zona, fosse abitata sin dal V-VI secolo a.C.
Il “Cimirocco”, è infatti un termine locale che significa “ai piedi del monte” e sta ad indicare uno sperone roccioso che si trova a 705 m. s. l. m. ai piedi della Maiella che sembra una donna seduta con la testa abbassata con qualcosa sulle braccia. Ed è qui che mito e leggenda si intrecciano e si manifestano nelle rappresentazioni antropomorfe che vediamo o vogliamo vedere negli elementi naturali, e in questo caso per gli abruzzesi il Cimirocco rappresenta la dea Maia e suo figlio Mercurio.
Le bellezze naturali che circondano Pennapiedimonte rendono l’atmosfera del luogo magica e suggestiva, adatta a chi decide di passare una vacanza “fuori dal tempo”. I vari sentieri escursionistici permettono poi di far emergere l’Indiana Jones che è in noi.
Noi abbiamo visitato il luogo e condividiamo volentieri con voi la nostra giornata.
Seguiteci…