E’ un fatto notorio che l’Abruzzo sia una regione piena di “parchi giochi naturali”, ovunque ci si volti c’è sempre un lembo di terra utilizzato per attività di vario tipo, che sia l’entroterra o la costa, ogni provincia ha le proprie bellezze e località di svago da offrire ai turisti e ai propri abitanti. Questa volta ci rechiamo a San Demetrio nè Vestini, in provincia dell’Aquila a visitare il lago di Sinizzo, un angolo di paradiso noto come “la spiaggia degli aquilani”.
Si tratta di un piccolo specchio d’acqua di forma circolare alimentato da due sorgenti di acqua potabile l’Aquatina e Sinizzo che da anche il nome al lago; di origine carsica ha un diametro di circa 120 metri e con una profondità massima di 10 metri ed è balneabile.
Dopo il terremoto del 2009 le sponde del lago riportarono numerosi danni con vistose crepe al punto che si temette la sua sparizione, grazie ad adeguati lavori di consolidamento venne “salvato” e restituito agli abruzzesi.
E’ un lago immerso in un verde paesaggio boscoso, circondato da rive erbose che si presta sia al bivacco che ad una semplice giornata in totale relax o per un pic-nic presso l’area attrezzata con tanto di panche e di barbeque, all’ombra delle piante che fanno da schermo alla calura estiva.
Ma non è tutto, perchè la zona è dotata anche di un parco giochi per bambini con scivoli, percorsi, e piattaforme polifunzionali e tavolo da ping pong.
All’interno del parco vi è anche un piccolo chiosco, in genere preso d’assalto dagli studenti, sempre molto numerosi in zona, e che serve arrosticini, panini, hot dog, caffè. Non è caro, anzi i prezzi sono in linea con i mercati dei piccoli paesi.
Il lago è di un verde brillante ma a momenti è di un blu intenso, numerosi i giovani che facevano il bagno… e come dar loro torto con quel caldo! Facendo un giro intorno al lago non sono mancate le sorprese, come vedere un cane che si tuffava in acqua per riprendere il bastoncino lanciato dal padrone, uno spettacolo magnifico!
Ciò che però ci ha stupito di più è la varietà di flora e fauna, soprattutto all’interno del lago, vedere tartarughe, trote, lucci, cavedani e gamberi in perfetta armonia con i bagnanti… beh, non è cosa da tutti i giorni!
Ma l’Abruzzo è anche questo… perchè in questa terra il legame tra uomini e natura è così forte da essere tutt’uno con gli elementi naturali.
Rossella Tirimacco
Foto: Antonio La Civita
Un ringraziamento ad alcuni ragazzi dell’Università dell’Aquila per la gentile concessione della foto della tartaruga da loro “presa in prestito” e fotografata.