Ci troviamo a Fontecchio, in provincia dell’Aquila e questa volta la direzione è “Le Pagliare”. A oltre mille metri d’altezza, andremo a scoprire un mondo dove sembra che il tempo si sia fermato!
Le Pagliare, sono delle case contadine che anticamente venivano utilizzate dagli abitanti di Fontecchio e di Tione durante il periodo estivo. Gli abitanti della valle sottostante, infatti, a partire dalla primavera, si spostavano sui monti, per coltivare la terra. Queste zone, erano interamente terrazzate e coltivate, soprattutto a cereali. Per tale ragione, gli abitanti locali, decisero di costruire un villaggio, dove le case, fossero il più vicino possibile alle coltivazioni.
Erano case semplici, non c’era acqua e men che mai luce elettrica. Poi, lentamente, queste terre furono abbandonate, la natura si riappropriò dei propri spazi, e le Pagliare furono dimenticate. Questo fino a qualche anno fa, quando i ritmi frenetici della vita “moderna”, spinsero a poco a poco le persone, a voler recuperare quel mondo fatto di natura, tramonti, silenzi, comunità e soprattutto “semplicità”.
Alcuni ricordarono che un tempo i nonni avevano delle case in montagna, all’interno del parco Velino Sirente, così decisero di ristrutturarle e utilizzarle come casa-vacanze. Noi di Abruzzo Forte e Gentile, ci siamo recati alle Pagliare insieme ad Antonella Marinelli di Campi di Mais, e qui abbiamo conosciuto un nuovo mondo! Nel video che segue, Antonella ci mostrerà le proprietà di alcune piante selvatiche, ci racconterà la storia delle Pagliare, accompagnandoci in questo nuovo viaggio in un mondo dove il tempo sembra si sia fermato. Seguiteci!
Rossella Tirimacco