Ci troviamo nella provincia dell’Aquila, a Fontecchio, un piccolo borgo le cui origini risalgono al tempo dei popoli italici. Lungo la strada, una chiesa attrae la nostra attenzione. Antonella, la nostra amica aquilana, titolare del laboratorio “Campi di Mais” ci spiega che si tratta della chiesa Santa Maria della Vittoria, una struttura edificata su un antico tempio romano del I secolo dedicato a Giove. Decidiamo così di fermarci e di visitare l’interno.
La chiesa ha un’unica navata con cappella laterale a destra mentre sono appena visibili i resti della sagrestia. Lungo i muri perimetrali. sono visibili gli imponenti blocchi di pietra che costituivano il basamento del tempio.
Nel corso degli scavi effettuati presso la chiesa e alo suo interno, sono stati ritrovati i frei romani oggi conservati presso lo Spazio della Memoria sotto la torre dell’orologio di Fontecchio ed un’iscrizione che cita la tribù vestina degli Aufigenates, dal cui nome potrebbe discendere quello del borgo di Fagnano. In questa zona si trovava molto probabilmente l’insediamento romano, trasformatosi in seguito in un piccolo borgo attorno alla chiesa, che partecipò alla fondazione di Fontecchio nel XI secolo. Il nome della chiesa, pare le sia stato dato dopo l’assedio spagnolo del 1648, qiando la chiesa, pesantemente danneggiata, fu restaurata dopo la vittoria dei fontecchiani.