Perché il viaggio è dentro di te
Ci sono strade che non servono solo a spostarsi da un punto all’altro. Ci sono strade panoramiche che si percorrono per il piacere stesso di viaggiare, per guardare il paesaggio cambiare curva dopo curva, per respirare un ritmo diverso, per sentirsi più vicini alla natura.
In Abruzzo, regione di monti e silenzi, di boschi e borghi sospesi, di queste strade ve ne sono diverse. Oggi percorreremo tre strade panoramiche, alcune delle più belle dell’intero Appennino, perfette per un viaggio in auto, in moto o anche in bici, tra bellezza, tranquillità e libertà.



Le Gole del Sagittario – Da Anversa degli Abruzzi a Scanno
Una delle strade più spettacolari e selvagge d’Abruzzo. Si parte da Anversa degli Abruzzi, borgo tra i più belli d’Italia, e si segue il corso tortuoso del fiume Sagittario, incastonato tra alte pareti rocciose e vegetazione fittissima.
La strada è stretta e scavata nella roccia, con scorci mozzafiato e curve affacciate su gole profonde. In primavera ed estate la vegetazione è rigogliosa, in autunno il foliage è spettacolare.
Tappe consigliate:
Castrovalva, il borgo sospeso reso celebre anche da Escher
Riserva Naturale delle Gole del Sagittario
Lago di San Domenico (foto obbligatoria dal ponte)
Villalago, affacciato tra boschi e acque
Frattura, luogo incantato tra il vecchio e il nuovo
Arrivo a Scanno, la “perla d’Abruzzo”








SS 83 Marsicana – Tra Pescasseroli e Gioia Vecchio
Un’ altra strada panoramica immersa nei boschi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Qui il viaggio è un’esperienza lenta, fatta di curve dolci, aria pulita, incontri con cervi e volpi, e un senso continuo di immersione nella natura.
Si parte da Pescasseroli, cuore pulsante del Parco, e si prosegue verso Opi, Passo del Diavolo, fino a Gioia Vecchio, passando per paesaggi che sembrano disegnati con acquerelli.
Tappe consigliate:
Opi, il borgo sospeso oggi noto anche per il film Un mondo a parte di Riccardo Milani
Il belvedere sul Sangro
Val Fondillo per chi vuole fare una breve passeggiata
Area faunistica dell’Orso e del Cervo
Fotografie in libertà: qui la natura si concede spesso





La strada della Majelletta – Da Pretoro al Blockhaus
Per chi ama la montagna vera, questa è una delle strade più alte e panoramiche d’Abruzzo. Si parte da Pretoro, salendo verso Passolanciano e poi ancora più su, fino al Blockhaus, tra vette e cielo aperto. In certi tratti sembra quasi di trovarsi sulle Alpi.
Nei giorni limpidi si scorge il mare da una parte e l’Abruzzo interno dall’altra. È una strada che toglie il fiato, soprattutto al tramonto.
Tappe consigliate:
Pretoro, borgo d’altura tra arte e legno
La vista dai tornanti di Passolanciano
La cima del Blockhaus per chi vuole camminare un po’


Insomma, non solo destinazione, ma viaggio
Queste tre strade non sono solo collegamenti. Sono esperienze.
Sono inviti a rallentare, a fermarsi a scattare una foto, a parlare con chi si incontra, a respirare profondamente. L’Abruzzo, quando si lascia percorrere lentamente, ha ancora molto da raccontare.
Che tu viaggi in auto, in moto o semplicemente con gli occhi della mente, queste strade ti aspettano. E forse, mentre le percorri, capirai che il paesaggio non è solo fuori dal finestrino, ma anche dentro di te.
di Luca Martelli
redattore e curatore editoriale per Abruzzo Forte e Gentile