LA PANTAFICA

Febbraio, tempo di freddo e di camino acceso, tempo di storie e racconti, tempo di leggende e di esseri ‘mitologici’ della tradizione. Uno di questi è la Pantafica, una figura inquietante del folklore abruzzese. Si dice che sia una sorta di strega notturna, che visita le persone addormentate nelle notti più gelide, portando inquietudini e strani sogni. Si racconta che sieda sul petto delle sue vittime, opprimendole con un senso di peso e angoscia, impedendo loro di svegliarsi.

Tra le storie e le leggende che popolano la tradizione abruzzese, una delle figure più enigmatiche e inquietanti è quella della Pantafica. Questo essere, sospeso tra mito e incubo, è conosciuto in tutto l’Abruzzo come una sorta di “strega notturna”, capace di tormentare i dormienti con sensazioni di angoscia e paura.

La Pantafica viene spesso descritta come una figura evanescente e spettrale, che appare nelle ore più buie della notte. Secondo le credenze popolari, questa creatura si poserebbe sul petto delle sue vittime, provocando una sensazione di peso insopportabile e rendendo difficile il risveglio. L’esperienza è accompagnata da un senso di soffocamento e panico, e si dice che possa durare pochi secondi o interminabili minuti, lasciando chi la vive profondamente turbato. Le origini di questa leggenda si perdono nei secoli, ma sembrano legate al fenomeno della “paralisi del sonno”, un disturbo che colpisce molte persone e che, prima di essere compreso dalla scienza, veniva spiegato attraverso il folklore. La Pantafica rappresenta quindi il tentativo di dare un volto a qualcosa di inspiegabile e spaventoso, trasformandolo in una storia che veniva tramandata di generazione in generazione.

In Abruzzo, ogni borgo sembra avere una sua variante della leggenda. In alcuni racconti, la Pantafica è una vecchia strega, in altri uno spirito inquieto. In alcune versioni, si dice che per allontanarla basti recitare una preghiera o tenere accanto al letto oggetti considerati protettivi, come un pettine o una scopa. Oltre all’aspetto spaventoso, la Pantafica ha anche un significato simbolico. Potrebbe rappresentare le nostre paure più profonde, quelle che emergono nei momenti di vulnerabilità. Durante il sonno, quando siamo più esposti, queste paure prendono forma, diventando un peso che ci schiaccia. La leggenda invita a riflettere su come affrontiamo i nostri timori e su quanto sia importante trovare strumenti per liberarci di essi.Nonostante il passare del tempo, la Pantafica continua a vivere nell’immaginario collettivo abruzzese. Rievocata in racconti e feste popolari, questa figura resta un simbolo di un passato in cui il mistero e la superstizione erano parte integrante della vita quotidiana. Oggi, la leggenda è anche un richiamo alla ricchezza del patrimonio culturale della regione, un filo invisibile che collega le generazioni. La leggenda della Pantafica ha trovato nuova vita anche nel cinema. Nel 2022, il regista Emanuele Scaringi ha diretto il film “Pantafa”, ispirato proprio a questa figura del folklore abruzzese. La trama segue Marta e sua figlia Nina, trasferitesi in un remoto borgo montano per sfuggire alle inquietanti allucinazioni notturne di Nina. Tuttavia, la situazione peggiora quando la bambina inizia a soffrire di paralisi del sonno, durante le quali percepisce una presenza spettrale che cerca di soffocarla. Identificata come la Pantafica, questa entità spettrale diventa il fulcro di un racconto che intreccia il mistero della tradizione con l’horror moderno. Il film, presentato al 40° Torino Film Festival e uscito nelle sale italiane nel 2023, ha riportato l’attenzione su questa antica leggenda abruzzese, offrendole una nuova interpretazione.

Nonostante il passare del tempo, la Pantafica continua a vivere nell’immaginario collettivo abruzzese. Rievocata in racconti e feste popolari, questa figura resta un simbolo di un passato in cui il mistero e la superstizione erano parte integrante della vita quotidiana. Oggi, la leggenda è anche un richiamo alla ricchezza del patrimonio culturale della regione, un filo invisibile che collega le generazioni.

Hai mai sentito parlare della Pantafica o conosci storie legate a questa figura? Raccontacele nei commenti: ogni leggenda porta con sé un pezzetto di verità e di mistero.

E tu, hai mai sentito parlare della Pantafica o conosci storie legate a questa figura? Raccontacele nei commenti: ogni leggenda porta con sé un pezzetto di verità e di mistero.

Luca Martelli

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