Dopo otto anni l’Abruzzo è ancora ferito, perché le ferite della terra non guariscono: tragedie così sono cumuli di storie raggomitolate le une alle altre, vite e quotidianità rumorosamente interrotte, abitudini rubate.
Così una vecchietta di Onna amante dei fiori, radicata alla sua casa e al suo balcone, piccolo giardino pensile tra le pietre aquilane, si trovò d’un tratto in una stanza d’albergo a Sulmona, vicina eppure così lontana dalla terra natia. E un giorno uscì di casa e si imbatté nell’erboristeria di mia madre Margherita e le raccontò la sua storia; e mia madre la raccontò alla musica, che la raccontò a me. E ora noi la raccontiamo a voi, perché le storie di bocca in orecchio si tengono in vita, diventano patrimonio, ricchezza collettiva. Perché se ricordare è un dovere morale, raccontare è un atto d’amore.
Pasquale Di Giannantonio
“Gliu Balcone” (2011)
Margherita Ruscitti – voce e testo
Pasquale Di Giannantonio – chitarra e arrangiamento
Andrea Tirimacco – pianoforte e postproduzione